PARMA FILM FESTIVAL
INVENZIONI DAL VERO
“Parma Film Festival – Invenzioni dal vero” si propone, ormai da diversi anni, di rispondere attraverso proiezioni, incontri, dibattiti, masterclass e retrospettive alla domanda, suggerita dal poeta Attilio Bertolucci, che cosa significa inventare dal vero? Vale per qualsiasi film? Ci rinchiude nei pur sempre più vasti e sperimentali territori del cinema del reale o del documentario? O non si tratterà, piuttosto, di capire quale forma l’immagine cinematografica assume alla fine di un corpo a corpo con un reale che è fisico, sociale, economico e politico?
Questa è l’idea del nostro festival, un’interrogazione tanto larga quanto rischiosa, capace di mettere in crisi le nostre certezze sui temi dell’autore e del pubblico, mettendo intorno ad un tavolo i critici, gli accademici, gli esercenti, i distributori, gli studenti e gli educatori che in modo diverso e insostituibile si occupano di cinema.
Protagonisti di questa edizione sono attori come Alessandro Borghi, che riceverà il premio Schiaretti, Franco Nero, Alessandro Haber, l’autore della cinematografia Vittorio Storaro, registi quali Antonietta De Lillo e Juho Kuosmanen, vincitore del Grand Prix di Cannes con il road movie “Scompartimento n°6”, proposto in anteprima dal festival assieme ad altri importanti titoli come “La scelta di Anne”, Leone d’oro di Venezia, “Un autre monde”, “Illusioni perdute”, “La persona peggiore del mondo”, “Drive my car” del giapponese Ryusuke Hamaguchi a cui il festival rende omaggio proponendo anche “Il gioco del destino e della fantasia”.
Oltre alle grandi anteprime serali, il festival propone una retrospettiva dedicata alla prima documentarista italiana Cecilia Mangini, le presentazioni di cinque libri di cinema, sette masterclass universitarie, incontri con le scuole, due mostre fotografiche, due anteprime assolute dedicate al pubblico più giovane: il cartoon “Ainbo-Spirito dell’Amazzonia” e il film di Dario Albertini “Anima Bella” e molti altri eventi e film durante le nove giornate.
Infine, per festeggiare il ritorno del cinema in presenza, la ventiquattresima edizione di Parma Film Festival rende gli spettatori protagonisti assoluti con il nuovissimo premio del pubblico.