Autore: Alessandro Haber, Mirko Capozzoli
Editore: Baldini+Castoldi
Luogo: Milano 2021
In questa autobiografia, Alessandro Haber racconta la sua storia. Un uomo dalla forte personalità, fuori dagli schemi. Haber ci parla della sua infanzia a Tel Aviv, il successivo rientro in Italia, la smisurata passione per la recitazione. Racconta inoltre i dettagli di una carriera lunga più di cinquant’anni, passata nel mondo del cinema, del teatro e della musica: le avventure, le invidie, le prime a teatro, i provini andati bene e quelli andati male, la corsa a conoscere Orson Welles per strada e le partite a tennis con Nanni Moretti, le belle donne, le occasioni perse, il sesso, i tradimenti e l’amore per incondizionato per la figlia Celeste.
Alessandro Haber è nato il 19 gennaio 1947 a Bologna. È un importante figura del panorama cinematografico italiano, la cui carriera ha inizio alla fine degli anni Sessanta in La Cina è vicina. Nel corso della sua carriera è stato anche regista e attore teatrale.
Mirko Capozzoli nasce a Torino nel 1974. Dopo la laurea al DAMS, lavora per diverse società̀ italiane e istituzioni museali come regista e montatore video. Contemporaneamente ha coltivato la passione per i documentari, collaborando a numerosi progetti, tra i quali Indagine su un cittadino di nome Volonté e Lucus a Lucendo. A proposito di Carlo Levi. Nel 2010 scrive e dirige Fate la storia senza di me, selezionato alle Giornate degli Autori nell’ambito della 67° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Nel 2018 ha pubblicato la biografia Gian Maria Volonté. Fate la storia senza di me è il suo primo documentario in qualità di autore e regista.
Regia: Alessandro Haber
Soggetto: Alessandro Haber
Sceneggiatura: Alessandro Haber
Fotografia: Tani Canevari
Montaggio: Osvaldo Bargero, Michele Fuccio
Musiche: Sasà Flauto
Produzione: Zanzibar Produzioni
Distribuzione: Elenfant Film, Sayonara Film
Origine: Italia 2020
Durata: 12’
Sinossi: Protagonista e autore di questo cortometraggio, Alessandro Haber si ritrova ad affrontare l’insopportabile solitudine dovuta al lockdown per l’emergenza Covid-19. Mentre cerca di soddisfare i propri desideri corporei, verrà distratto da una scena incredibile.
Regia: Alessandro Haber
Soggetto: Roberto Giglio
Sceneggiatura: Alessandro Haber, Roberto Giglio
Fotografia: Tani Canevari
Scenografia: Alessandra Di Battista
Costumi: Alessandra Di Battista
Montaggio: Osvaldo Bargero
Musiche: Roberto Giglio
Produzione: Zanzibar Produzioni
Distribuzione: Elenfant Film, Sayonara Film
Origine: Italia 2020
Durata: 12’
Sinossi: Un uomo (Vinicio Marchioni) e una bambina (Alice Di Demetrio) conversano tranquillamente. Quella che inizialmente sembra una normale chiacchierata, dopo poco prende una piega tragica e sconvolgente.
Alessandro Haber è attore, regista, scrittore, sceneggiatore e co-sceneggiatore. Sin da giovane nutre una grandissima passione per la recitazione e all’età di vent’anni è Rospo in La Cina è vicina di Bellocchio (1967). Negli anni successivi è attore in film diretti da registi quali Bernardo Bertolucci, i fratelli Taviani e Federico Fellini. Nel 1986 Pupi Avati lo scrittura per Regalo di Natale, film che rappresenta il suo primo grande successo. Nel 1989, con il film di Francesco Nuti Willy signori e vengo da lontano, conquista il Nastro D’argento come miglior attore non protagonista. Traguardo importante della sua lunga carriera il David di Donatello come miglior attore non protagonista nel film di Veronesi Per amore, solo per amore (1993). Riceve un altro Nastro D’argento come miglior attore nel film esordio di Ezio Monteleone La vera vita di Antonio H. (1994). È stato attore in diversi film di Leonardo Pieraccioni, tra cui I laureati (1995) Il ciclone (1996), Fuochi d’artificio (1997) e Il paradiso all’improvviso (2003).
All’inizio degli anni Duemila esordisce come regista con Scacco Pazzo (2003). Prosegue anche la sua carriera recitando in nell’opera teatrale Orgia, tratta dall’omonima tragedia del 1966 di Pier Paolo Pasolini e, sempre in teatro, nel Woyzeck di Georg Büchner. Nel 2006 ottiene un Nastro D’argento come miglior attore non protagonista nel film di Giuseppe Tornatore La sconosciuta. Nel 2011 è diretto dal regista Ermanno Olmi nel film Il villaggio di cartone, fuori concorso alla 68° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Nel 2013 recita in L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi, l’anno successivo in Vittima degli eventi. Tra il 2017 e 2018 è impegnato in diversi progetti, tra cui Quanto basta di Francesco Falaschi e Youtopia di Berardo Carboni.
Cinema Astra: 366 2376453
Cinema D’Azeglio: 327 8174494
Tutti i film delle h. 21.00 saranno proposti in versione originale con sottotitoli in italiano.
Prenotazione non obbligatoria, ma caldamente consigliata.
Intero € 7,50
Ridotto € 5,50 (under 30, over 65, Argento Vivo)
Abbonamento 6 film serali € 18 (acquistabile al Cinema Astra o al Cinema D’Azeglio)
AINBO (proiezione del 7/11)
Bambini fino a 12 anni gratis
Adulti € 7,50
Ridotto € 5,50
Tutte le altre proiezioni e gli eventi, eccetto dove espressamente indicato, sono a ingresso libero.
Cinema Astra – Piazzale Volta 3
Cinema D’Azeglio – Via D’Azeglio 33
Fondazione Monteparma/APE Museo – Strada Farini 32/a
Casa della Musica – Piazzale San Francesco 1
Libreria Feltrinelli – Strada Farini 17
Aula Ferrari – Università di Parma – Via D’Azeglio 85
CAPAS – Vicolo Grossardi 4
Distretto del Cinema – Largo 8 Marzo
Informagiovani – Strada Melloni 1
Liceo Artistico Paolo Toschi – Viale Toschi 1