
22 Nov Andrea Grassi vince il Premio Lagrasta. Menzione a Giacomo Quarta
Domenica 20 novembre, al cinema D’Azeglio, si è tenuta la premiazione dello studente che ha scritto la miglior tesi sul cinema all’Università di Parma. Il vincitore del premio, Andrea Grassi, dottore in Comunicazione e media contemporanei per le industrie creative, ha scritto e discusso una tesi di laurea dal titolo La forza significante degli spazi. Analisi della borgata romana come protagonista-generatrice di storie all’interno della letteratura e del cinema attraverso il caso di studio dell’opera Il contagio di Walter Siti e della sua omonima trasposizione cinematografica con relatore il Prof. Giulio Iacoli e correlatore il Dott. Simone Marsi. Il lavoro è stato selezionato tra numerosi elaborati con la seguente motivazione:
“La tesi, scegliendo l’opera di Walter Siti e il suo adattamento come caso di studio privilegiato, affronta – con maturità e con solide basi – il tema del fondamentale rapporto tra il tessuto urbano e la costruzione di una forma culturale, di un’identità, di una storia. Un’accurata e sorprendente matura analisi di una selezione di testi letterari e altrettante opere cinematografiche conduce a una riflessione importante sul ruolo dello spazio che trova piena risoluzione anche nelle testimonianze raccolte dagli autori dell’opera cinematografica e di quella letteraria presi in esame”.
Menzione speciale a Giacomo Quarta, dottore in Scienze della comunicazione scritta e ipertestuale, per la tesi di laurea dal titolo La Cine-Danza di Powell, Pressburger e Aronofsky Analisi comparata di Scarpette Rosse e Black Swan (rel. Prof.ssa Sara Martin, corr. Dott.ssa Dorothea Burato) selezionata con la seguente motivazione:
“La tesi affronta la stretta relazione tra l’arte cinematografica e quella della danza evidenziandone i loro punti di incontro fondamentali: il movimento e il ritmo. Esplora il concetto di cine-danza per giungere infine all’analisi di due importanti musical cinematografici. L’elaborato, che parte da una conoscenza approfondita personale della danza, ha dimostrato particolare vivacità nell’esposizione, accuratezza e competenza nella gestione delle fonti e, soprattutto, grande passione per entrambe le arti”.