
29 Nov “Boris 4” miglior serie dell’anno
Ieri, lunedì 28 novembre, si è concluso il Parma Film Festival presso il Cinema D’Azeglio con la premiazione di Boris 4 come miglior serie italiana dell’anno. A ricevere il premio gli autori Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico e gli interpreti Caterina Guzzanti e Carlo De Ruggieri.
Ci sono voluti 12 anni per riavere René, Stanis, Corinna, Arianna, e tutti gli altri, ma Boris è finalmente tornato. Le prime tre stagioni della serie tv, nata nel 2007, portavano lo spettatore dietro le quinte della fiction “Gli occhi del cuore”, mostrando il funzionamento del sistema produttivo della televisione con toni fortemente satirici. In Boris 4, invece, il cast al completo affossa definitivamente la fiction tipica della tv generalista e si imbarca in un ambizioso progetto, una rilettura della vita di Gesù prodotta dalla SNIP (acronimo di So Not Italian Production) del già attore e ora produttore Stanis La Rochelle. Boris 4 lo ritroviamo cambiato, a partire dallo scenario politico, che ora è dominato dal tecno-sovranismo meloniano e non più dal rampante berlusconismo. Sono cambiati anche i protagonisti delle tre stagioni precedenti e i loro spettatori, nonché la modalità di fruizione televisiva. Ma Boris 4 è, in fondo, lo stesso Boris di sempre, ed è imperdibile.