
Documentari in concorso 2023
Regia: Lilian Sassanelli
Produzione: ZeLIG
Montaggio: Lucija Ana Ilijić
Fotografia: Anna Schweitzer
Origine: Italia 2022
Durata: 44′
Sinossi
Qual è il segreto di un amore per la vita? Di cosa hanno bisogno due individui per accettarsi in tutta la loro complessità umana? Elke e Klaus, una coppia di ottantenni, hanno costruito una vita insieme e dato vita ad una famiglia numerosa. La regista, Lilian, ha 29 anni. Appartiene dunque ad un’altra generazione. Una generazione che ha paura di amare e non riesce a stare in una relazione molto a lungo. La sua curiosità di capire l’ingrediente segreto dell’amore la spinge a intavolare conversazioni con la coppia e a leggere insieme le lettere scambiate negli anni. Il frutto della sua ricerca non si traduce in una sola risposta. Il risultato è il film stesso che attraverso l’osservazione mostra la quotidianità dell’amore di due anziani, mettendo luce sulle sue varie sfaccettature. Elke prova un amore diverso da quello che Klaus prova per lei, un amore che è cambiato nel tempo. È dunque sufficiente accettare che l’amore si manifesti in forme diverse e mutevoli per continuare a vivere?
Solitudine a due è uno dei sette documentari in concorso per il Parma Film Festival 2023.
Carta Urgente Para Colombia
Regia: Alberto Diana
Montaggio: Alberto Diana
Produzione: Gaetano Crivaro e Margherita Pisano (L’Ambulante)
Origine: Italia 2022
Durata: 12’
Sinossi
Maggio 2021. Il popolo colombiano scende in piazza a manifestare: la polizia risponde con il fuoco. Osservo le barricate da un altro continente: i filmati e le testimonianze degli amici rimasti a Medellín danno voce a un paese che non si arrende, facendo riaffiorare ricordi che sembravano ormai lontani.
Carta Urgente Para Colombia è uno dei sette documentari in concorso per il Parma Film Festival 2023.
Controluce
Regia: Isabella Balestri
Sceneggiatura: Nicolò Biasci, Giacomo Romanò, Giorgio Lacroce
Fotografia: Riccardo Asti
Direttore di produzione: Dario Pastori
Aiuto regia: Francesco Vittor
Suono: Mattia Gaione, Gabriele Ciuffo, Francesco Nardi, Federico Occhionero
Montaggio: Francesco Domaneschi, Cecilia Rizzi
Animazione: Niccolò Tonani
Grafica: Giorgia Lanci
Musiche: Luigi Suardi, Andrea Cotroneo, Tarek Bouguerra, Cristian Labelli, Vittorio Duò
Origine: Italia 2022
Durata: 25′
Sinossi
Controluce è uno dei sette documentari in concorso per il Parma Film Festival 2023.
Manuale di cinematografia per dilettanti – Vol. I
Regia: Federico Di Corato
Sceneggiatura: Federico Di Corato
Montaggio: Guglielmo Trupia
Suono: Giulia La Marca
Grafiche e animazioni: Sara Galli
Produzione: Enece Film in associazione con Lab 80 film
Origine: Italia 2022
Durata: 20’
Sinossi
Sullo sfondo di un’Italia che attraversa gli anni della dittatura fascista, un uomo facoltoso ma ignoto alla storia scruta il mondo con la sua piccola cinepresa. A guidarlo e istruirlo, c’è un manuale in cui l’apparente oggettività della tecnica nasconde il germe dell’ideologia. Ma nelle immagini ancora affiorano, ineffabili, i segni di una resistenza.
Manuale di cinematografia per dilettanti – Vol. I è uno dei sette documentari in concorso per il Parma Film Festival 2023.
Sonnenstube
Regia: Davide Palella
Operatore di ripresa | Direttore della fotografia: Alessandro Perillo
Aiuto regia: Ben Donateo
Mix audio | Sound design: Fabio Vassallo
Montaggio: Davide Palella
Origine: Italia, Svizzera 2022
Durata: 8′
Sinossi
Sergio Cortesi, direttore della Specola solare di Locarno-monti e fondatore della Società astronomica ticinese, ha dedicato la sua vita all’osservazione del Sole.
Alla Specola Solare, osservatorio astronomico specializzato nell’osservazione solare, dal 1957 al 2021, Cortesi ha realizzato oltre 15.000 disegni delle macchie solari, ovvero regioni della superficie del Sole caratterizzate da una forte attività magnetica. Più è alto il numero di macchie solari presenti sul Sole, più è probabile che si verifichino delle tempeste solari.
Una tempesta solare di enormi proporzioni sarebbe in grado di innescare delle potentissime correnti sul nostro pianeta che, sovraccaricando la rete elettrica di molti Paesi, causerebbe settimane di buio in vastissime aree del mondo.
Sonnestube è uno dei sette documentari in concorso per il Parma Film Festival 2023.
Fuoritempo
Regia: Matilde Ramini
Fotografia: Lorenzo Covi
Montaggio: Alessandra Bassi
Suono: Alessandra Bassi, Matilde Ramini, Riccardo Spagnol
Produzione: Zelig
Origine: Italia 2022
Durata: 46’
Sinossi
Sante Notarnicola è morto da meno di due anni. E’ stato un rapinatore di banche durante gli anni ’60 e ha passato un terzo della sua vita in prigione. La regista scopre i suoi scritti e i suoi ideali comunisti grazie all’incontro con un gruppo che l’ha conosciuto. In una piccola stanza di un appartamento di Bologna, leggono le sue poesie e ricordano una figura che assume tratti mitici. Il loro trasporto per i temi a lui cari lasciano trasparire un amore profondo, rivolto verso un uomo che ha vissuto gran parte della sua vita in un tempo lontano rispetto al loro. I materiali di archivio che raffigurano e riguardano Sante Notarnicola raccontano una storia che è personale, ma non soltanto individuale. Questo viaggio fuoritempo attraverso filmati del secolo scorso, poesie e ideali politici porta la regista a specchiarsi nelle convinzioni e nei dubbi dei protagonisti.
Fuoritempo è uno dei sette documentari in concorso per il Parma Film Festival 2023.
In tutte le ore e nessuna
Regia: Davide Minotti e Valeria Miracapillo
Sceneggiatura: Aslı Erdoğan
Produzione: Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
Origine: Italia 2023
Durata: 20′
Sinossi
Aslı Erdoğan è tra le più importanti autrici turche contemporanee. Scrittrice, giornalista e attivista, nel 2006 viene arrestata e accusata di propaganda verso un’organizzazione terrorista. Attualmente vive in esilio in Europa, lontana dalla sua terra.
I versi dei suoi componimenti poetici fungono da fili rossi in questa opera breve realizzata a partire da immagini d’archivio. I fotogrammi del passato – dal più lontano al più recente – diventano un pretesto, uno strumento di liberazione dei ruoli sociali e una denuncia alla repressione della libertà delle donne. Si parte dalla Turchia, ma a poco a poco siamo invitati a dimenticare i riferimenti geografici, in un flusso visivo e sonoro in cui le lingue si mescolano, le epoche e le memorie si sovrappongono e le identità svaniscono. I volti delle donne vengono volutamente offuscati, cancellati, interpolati con altre immagini: restano corpi che potrebbero appartenere a qualunque donna di qualunque società nel mondo, che rivendicano la propria presenza in tutte le ore e nessuna.
In tutte le ore e nessuna è uno dei sette documentari in concorso per il Parma Film Festival 2023.