Gianfranco Pannone

È reale? Guida empatica del cinedocumentarista

Autore: Gianfranco Pannone
Editore: Artdigiland
Luogo: Dublino, 2021

Che cos’è la realtà? Questo titolo sembrerebbe annunciare uno di quei saggi filosofici per addetti ai lavori che si trovano negli scaffali delle librerie specializzate. Nel libro c’è invece un’ambizione diversa: il desiderio, anche provocatorio, dell’autore di rivolgersi non solo a chi si occupa di “cinema del reale”, ma allo spettatore. Quello stesso spettatore che oggi, assalito da una miriade di input, si imbatte e spesso inciampa in una sempre più ambigua rappresentazione della realtà. Forte di un’esperienza trentennale e attento ai giovani aspiranti filmmakers (l’autore, tra l’altro, insegna regia), Pannone ci conduce in un originale percorso nell’appassionante lavoro del regista di documentari, che lui ama chiamare “cinedocumentarista”, convinto che lo sguardo documentario sia legato non solo ai contenuti, come impone una vulgata lunga a morire, ma soprattutto al linguaggio delle immagini e al sapiente utilizzo creativo che se ne può fare.

Il suo pensiero parte da un assunto: è reale non solo e non tanto quello che vediamo, ma quello che sappiamo e vogliamo vedere; e richiama così chi filma, chi è filmato e chi vede, a una comune responsabilità etica e alla consapevolezza. Fino a invocare un’ecologia delle immagini. Oltre a trasmettere il suo grande amore per la settima arte e qualche segreto del mestiere, Pannone riflette con noi contemporanei che navighiamo a vista nella “società liquida” e spesso, davanti a una realtà sempre più sfuggente, ci chiediamo: è reale?

Dalla postfazione di Daniele Vicari: «Ecco che Gianfranco Pannone ha voluto “mettere insieme in questo libro appunti, pensieri, lezioni, interventi passati e presenti, per […] testimoniare, attraverso il […] percorso da regista e da docente di cinema, che teoria e pratica non solo devono convivere, ma che sia utile trasmettere agli altri quello che si sa, unendo ai propri studi l’esperienza acquisita; senza pretendere, certo, di dispensare verità, ma offrendo, più semplicemente, una testimonianza professionale e di vita” Quella dell’autore è quindi una assunzione di responsabilità, che gli deriva dall’intero suo percorso, anche o soprattutto dalla passione politica, rivendicata e un po’ sofferta, che lo ha proiettato nella società, negli studi e poi nel cinema. Non si tratta di un testamento artistico, Pannone ha ancora davanti a sé una carriera lunga, né di un passaggio di testimone, si tratta della rivendicazione di un ruolo intellettuale, di una funzione sociopolitica, di una presa di posizione sentita come necessaria a maggior ragione dinanzi ad una società iper-mediatizzata che pare spingere gli individui alla passività».

L'AUTORE

Gianfranco Pannone

Gianfranco Pannone è regista e sceneggiatore cinematografico e teatrale, nonché titolare del Laboratorio di Cinema Documentario presso il DAMS dell’Università degli Studi Roma Tre e docente di Regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Tra il 1991 e il 1998 dirige la Trilogia dell’America, composta da Piccola America, Lettere dall’America e L’America a Roma. Nel 2001 il suo Latina/Littoria vince il premio come miglior documentario al Torino Film Festival. Autore molto prolifico, Pannone ha ricevuto numerosi premi e candidature in Italia e all’estero, tra cui il Premio speciale dei 70 anni del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) e dei Nastri d’Argento nel 2016. Tra le sue: Sirena operaia (2000), Pietre, miracoli e petrolio (2004), Io che amo solo te (2005), Il sol dell’avvenire (2008), ma che Storia… (2010), Scorie in libertà (2012), Sul vulcano (2014), L’esercito più piccolo del mondo (2015) e Scherza con i fanti (2019). Attivo come saggista, ha pubblicato L’officina del reale – Fare un documentario: dalla progettazione al film (con Mario Balsamo, Centro Doc. Giornalistica, 2009), Docdoc – Dieci anni di cinema e altre storie (Mephite, 2012) e È reale? Guida empatica del cinedocumentarista (Artdigiland, 2021).

INFORMAZIONI

INFORMAZIONI (SMS O WHATSAPP)

Cinema Astra: 366 2376453
Cinema D’Azeglio: 327 8174494

INGRESSO FILM SERALI h. 21

Tutti i film delle h. 21.00 saranno proposti in versione originale con sottotitoli in italiano.
Prenotazione non obbligatoria, ma caldamente consigliata.

 

Intero € 7,50
Ridotto € 5,50 (under 30, over 65, Argento Vivo)

Abbonamento 6 film serali € 18 (acquistabile al Cinema Astra o al Cinema D’Azeglio)

 

AINBO (proiezione del 7/11)
Bambini fino a 12 anni gratis
Adulti € 7,50
Ridotto € 5,50

 

Tutte le altre proiezioni e gli eventi, eccetto dove espressamente indicato, sono a ingresso libero.

Green Pass obbligatorio

LE SEDI DEL FESTIVAL

 

Cinema Astra – Piazzale Volta 3

Cinema D’Azeglio – Via D’Azeglio 33

Fondazione Monteparma/APE Museo – Strada Farini 32/a

Casa della Musica – Piazzale San Francesco 1

Libreria Feltrinelli – Strada Farini 17

Aula Ferrari – Università di Parma – Via D’Azeglio 85

CAPAS – Vicolo Grossardi 4

Distretto del Cinema – Largo 8 Marzo

Informagiovani – Strada Melloni 1

Liceo Artistico Paolo Toschi – Viale Toschi 1

INFORMAZIONI

INGRESSO FILM SERALI h. 21

Tutti i film delle h. 21.00 saranno proposti in versione originale con sottotitoli in italiano.
Prenotazione non obbligatoria, ma caldamente consigliata.

 

Intero € 7,50
Ridotto € 5,50 (under 30, over 65, Argento Vivo)

Abbonamento 7 film serali € 25 (acquistabile al Cinema Astra o al Cinema D’Azeglio)

 

Tutte le altre proiezioni e gli eventi, eccetto dove espressamente indicato, sono a ingresso libero.

LE SEDI DEL FESTIVAL

 

Cinema Astra – Piazzale Volta 3

Cinema D’Azeglio – Via D’Azeglio 33

Casa della Musica – Piazzale San Francesco 1

Libreria Feltrinelli – Strada Farini 17

Libreria Diari di Bordo – Borgo Santa Brigida 9

Laboratorio Aperto San Paolo – Vicolo delle Asse, 5

Aula Ferrari – Università di Parma – Via D’Azeglio 85

CAPAS – Vicolo Grossardi 4

INFORMAZIONI (SMS O WHATSAPP)

Cinema Astra: 366 2376453
Cinema D’Azeglio: 327 8174494

OBBLIGO DI PUBBLICITÀ DEI CONTRIBUTI RICEVUTI DA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Informazioni richieste dalla L. 124/2017, articolo 1, comma 125

Articolo 1, comma 125, L.124/2017

Il presente prospetto è pubblicato ai sensi dell’articolo 1, comma 125, L. 124/2017, che richiede: “….omissis… Le associazioni, le Onlus e le fondazioni che intrattengono rapporti economici con le Pubbliche Amministrazioni e con i soggetti di cui all’articolo 2-bis, D.Lgs. 33/2013, nonché con società controllate di diritto o di fatto direttamente o indirettamente da Pubbliche Amministrazioni, ivi comprese quelle che emettono azioni quotate in mercati regolamentati e le società da loro partecipate, e con società in partecipazione pubblica, ivi comprese quelle che emettono azioni quotate in mercati regolamentati e le società da loro partecipate, pubblicano entro il 28 febbraio di ogni anno, nei propri siti o portali digitali, le informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle medesime Pubbliche Amministrazioni e dai medesimi soggetti nell’anno precedente. Le imprese che ricevono sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle Pubbliche Amministrazioni e dai soggetti di cui al primo periodo sono tenute a pubblicare tali importi nella nota integrativa del bilancio di esercizio e nella nota integrativa dell’eventuale bilancio consolidato… omissis”.

Articolo 1, comma 127, L.124/2017

“Al fine di evitare l’accumulo di informazioni non rilevanti, l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 125 e 126 non sussiste ove l’importo delle sovvenzioni, dei contributi, degli incarichi retribuiti e comunque dei vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dal soggetto beneficiario sia inferiore a 10.000 euro nel periodo considerato”.

CONTRIBUTI RICEVUTI NEL CORSO DEL 2021

Regione Emilia Romagna: 16.000,00 euro
Comune di Parma: 27.650,00 euro