
04 Nov Il nuovo manifesto del Parma Film Festival 2022
La grafica del manifesto della 25° edizione di “Parma Film Festival – Invenzioni dal vero”, concepita dal parmigiano Alessandro Canu, è la rappresentazione di un cinema che punta lo sguardo verso il futuro senza dimenticarsi del proprio passato. L’illustratore, con la collaborazione della direzione artistica del Festival, ha voluto dedicare la sua opera, dopo due anni di pandemia, al ritorno al Cinema, che come molte altre imprese e attività culturali è stato duramente colpito e ancora fatica a riprendersi.
Andando ad analizzare più nel dettaglio il manifesto, la locomotiva che vediamo proiettata è un chiaro riferimento al celebre filmato “L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat” di Auguste e Louis Lumière, passato alla storia per essere uno dei primi film mai proiettati e icona indelebile nell’immaginario collettivo. Abbiamo poi le tipiche poltrone in velluto purpureo, che vogliono omaggiare in particolar modo il maestro Francesco Barilli, riprendendo in maniera allegorica le sue Poltrone Rosse.
L’occhio dell’osservatore, però, è catturato dal bambino in primo piano, un’immagine dell’innocenza che vuole significare il ritorno, con occhi più genuini, a ciò che si dava per scontato prima che ci fosse negata la possibilità di godere della magia del Cinema.