Invenzioni dal vero 2022

Principi e principesse

Regia: Michel Ocelot

Soggetto: Michel Ocelot

Sceneggiatura: Michel Ocelot

Montaggio: Dominique Lefever, Michèle Peju, Anita Vilfrid

Scenografia: Michel Ocelot, Richard Mithouard, Inni Karine Melby, Bénédicte Galup, Lionel Kerjean, Katsushika Hokusai

Musiche: Christian Maire

Produzione: Les Armateurs, Le Fabrique, Studio O, Gébéka films, con la partecipazione di Canal+

Origine: Francia 2000

Durata: 70’

Sinossi

Un bambino e una bambina, grazie all’intervento di un anziano tecnico dei computer, diventano protagonisti di mirabolanti viaggi nel tempo e nello spazio: dai faraoni dell’Antico Egitto al Medioevo, fino ad arrivare alla tradizionale fiaba della principessa e il ranocchio, rivisitata in chiave comica.

Elemento espressivo che accomuna i sei episodi di cui è composta l’intera storia è l’utilizzo della tecnica delle silhouette, che conferisce un’atmosfera di elegante magia. L’attenzione dello spettatore, anche del più piccolo, viene mantenuta viva grazie al ritmo incalzante, che non sfocia mai, però, in eccessivi picchi di paura.

Dante

Regia: Pupi Avati

Soggetto: dal Trattatello in Laude di Dante di Giovanni Boccaccio 

Sceneggiatura: Pupi Avati

Fotografia: Cesare Bastelli

Montaggio: Ivan Zuccon

Scenografia: Laura Perini, Mattia Federici

Costumi: Andrea Sorrentino

Musiche: Lucio Gregoretti, Rocco De Rosa

Produzione: Duea Film, Rai cinema, MG Production

Distribuzione: 01 Distribution

Origine: Italia 2022

Durata: 94’

Sinossi

Nel 1350, Giovanni Boccaccio (Sergio Castellitto) viene incaricato di portare alla figlia di Dante Alighieri, morto trent’anni prima, dieci fiorini d’oro come risarcimento simbolico per le ingiustizie patite in vita dal poeta. Questo viaggio, da Firenze a Ravenna, permetterà a Giovanni di ripercorrere lo stesso cammino dell’esilio fatto dal sommo poeta e conoscere direttamente la testimonianza delle persone che lo avevano incontrato nel suo peregrinare.

Parallelamente verranno evocati, in diversi flashback, i momenti salienti della vita dell’Alighieri, dall’amicizia con Guido Cavalcanti al mitico incontro con Beatrice e i personaggi che hanno variamente ispirato la sua monumentale opera poetica.

Tori e Lokita

Regia: Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne 

Soggetto: Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne

Sceneggiatura: Jean-Pierre DardenneLuc Dardenne

Fotografia: Benoît Dervaux

Montaggio: Marie-Hélène Dozo

Scenografia: Igor Gabriel

Costumi: Dorothée Guiraud

Produzione: Archipel 35, Les Films du Fleuve, Savage Film

Distribuzione: Lucky Red

Origine: Francia, Belgio 2022

Durata: 88’

Sinossi

Il film ricostruisce la difficile storia di due “emarginati” che cercano di farsi strada in un paese, e in un mondo, che non li accetta. Tori e Lokita, un bambino e una ragazza adolescente, dopo essere fuggiti l’una dal Camerun e l’altro dal Benin, arrivano in Belgio. Qui, per sopravvivere, dovranno ricorrere a qualsiasi mezzo, facendo affidamento solo sulla loro amicizia e sul profondo affetto che li legherà l’uno all’altra.

Il fischio al naso

Regia: Ugo Tognazzi

Soggetto: dal romanzo Sette piani, di Dino Buzzati

Sceneggiatura: Rafael Azcona, Giulio Scarnicci, Renzo Tarabusi, Alfredo Pigna, Ugo Tognazzi 

Fotografia: Enzo Serafin

Montaggio: Eraldo Da Roma

Scenografia: Giancarlo Bartolini Salimbeni

Costumi: Emilio Pucci

Musiche: Teo Usuelli

Produzione: Sancro International

Distribuzione: Cineriz (1967) – Playtime, Eden Video, Cecchi Gori Home Video

Origine: Italia 1967

Durata: 113’

Sinossi

L’industriale Giuseppe Inzerna è afflitto da un fastidioso sibilo alle vie respiratorie. Si trova, per affari, nella clinica Salus Bank, dove viene sottoposto ad analisi, esami e svariate cure. L’iniziale fischio al naso scompare, ma si manifestano nuovi sintomi. Rifiuta di considerarsi malato e, al contempo, ha paura di tornare a casa contro il parere dei medici. Questi ultimi, dal canto loro, continuano a farlo salire di piano in piano per l’aggravarsi della situazione. Oltretutto Inzerna si sente sempre più solo e indifeso poiché i suoi cari, amante compresa, sembrano ben contenti di tenerlo a distanza. Giunge a inimicarsi il personale della clinica e la sua ascesa di piano in piano continuerà.

 

Il fischio al naso fa parte della rassegna “Buzzati al cinema”.

L’innocent

Regia: Louis Garrel

Soggetto: Louis Garrel

Sceneggiatura: Louis Garrel, Tanguy Viel, Naïla Guiguet

Fotografia: Julien Poupard

Montaggio: Pierre Deschamps

Scenografia: Jean Rabasse

Costumi: Corinne Bruand

Musiche: Grégoire Hetzel

Produzione: Les Films des Tournelles, Arte France Cinéma, Auvergne Rhône-Alpes Cinéma

Distribuzione: Movies Inspired

Origine: Francia 2022

Durata: 99’

Sinossi

Abel (Louis Garrel) lavora all’interno di un acquario di Lione come guida e cerca faticosamente di superare il dolore per la prematura scomparsa della moglie. Ciò che lo preoccupa di più, però, è soprattutto la madre, Sylvie, che ha scelto di risposarsi con Michel, un ex rapinatore appena uscito di prigione. I due decidono di aprire un negozio di fiori e cominciare una nuova vita insieme.

Eppure Abel è convinto che l’uomo conduca una vita segreta criminale e decide di pedinarlo con l’aiuto di un’amica, rischiando lui stesso di oltrepassare il confine della legalità.

Comizi d’amore

Regia: Pier Paolo Pasolini

Soggetto: Pier Paolo Pasolini

Sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini

Fotografia: Mario Bernardo, Tonino Delli Colli

Montaggio: Nino Baragli

Musiche: Edizioni e Registrazioni Musicali della RCA Italiana

Produzione: Arco Film 

Distribuzione: Titanus

Origine: Italia 1965

Durata: 89’

Sinossi

È il 1963 quando Pier Paolo Pasolini si interroga su che cosa pensano gli italiani del sesso e decide di intraprendere un’indagine che prenderà il nome di Comizi D’Amore. Il Documentario è innanzitutto un viaggio nella penisola italiana degli anni ’60, il cui il vero protagonista è la medio-alta borghesia italiana che, unita alla presenza di intellettuali quali Alberto Moravia e Cesare Musatti, costituiscono il panorama poliedrico dell’opinione pubblica italiana dell’epoca. Nel corso dell’indagine vengono affrontate altre tematiche: in particolare il divorzio, l’aborto e la cosiddetta “prima volta”.

Notte Fantasma

Regia : Fulvio Risuleo

Soggetto : Fulvio Risuleo

Sceneggiatura : Fulvio Risuleo

Fotografia : Guido Mazzoni

Montaggio : Ilenia Zincone

Scenografia : Sabina Angeloni

Costumi : Stefano Ciammitti

Musiche : Francesco Rita

Produzione : Vision Distribution, Elsinore Film, Wildside; in collaborazione con Sky Italia, Amazon Prime Video

Distribuzione : Vision Distribution 

Origine : Italia 2022

Durata : 83’

Sinossi

Sabato sera. Tarek ha programmato una serata con gli amici: playstation e junk food. Prima di incontrarli passa per il parco a comprare qualche grammo di fumo. Qualcuno, però, lo tiene d’occhio dall’interno di un’automobile, ha visto tutto e lo avvicina: è un poliziotto. L’uomo è misterioso, minaccioso e, allo stesso tempo, a suo modo gentile e un po’ complice. Invece di portarlo al distretto, il poliziotto costringe Tarek a stare con lui per tutta la notte tra risse, inseguimenti e fughe. Ma all’alba i loro ruoli potrebbero invertirsi.

Princess

Regia: Roberto De Paolis

Soggetto: Roberto De Paolis

Sceneggiatura: Roberto De Paolis

Fotografia: Claudio Cofrancesco

Montaggio: Paola Freddi

Scenografia: Paola Peraro

Costumi: Loredana Buscemi

Musiche: Emanuele De Raymondi

Produzione: Giorgio Gasparini, Carla Altieri, Simon Manzollino

Distribuzione: Lucky Red

Origine: Italia 2022

Durata: 108’

Sinossi

De Paolis, dopo il successo del lungometraggio Cuori puri, parte dalle storie di diverse ragazze nigeriane vittime di tratta per raccontare la vita della protagonista, brillantemente interpretata da Glory Kevin. Si tratta di una diciassettenne nigeriana che, sotto un nome sempre diverso, vende il suo corpo nei boschi romani ad una larga cerchia di clienti. Avendo perso memoria della sua vera identità, la ragazza si identifica con un nome fittizio: Princess. Come riuscirà la protagonista a cambiare la sua vita ponendo fine a quello che per lei era l’unica fonte di guadagno e sopravvivenza?

Il corsetto dell’Imperatrice

Regia: Marie Kreutzer

Soggetto: Marie Kreutzer 

Sceneggiatura: Marie Kreutzer

Fotografia: Judith Kaufmann

Montaggio: Ulrike Kofler

Costumi: Monika Buttinger

Musiche: Camille

Produzione: Arte France Cinéma, Film AG Produktion, Kazak Productions, Komplizen Film, Samsa Film

Distribuzione: Bim Distribuzione

Origine: Australia, Francia, Germania, Lussemburgo 2022

Durata: 113’

Sinossi

Il 24 dicembre 1877 l’Imperatrice Elisabetta d’Austria (Vicky Krieps), conosciuta come Sissi, compie 40 anni, età che per una donna dell’epoca segnava l’avvicinarsi della fine. Elisabetta è infelice e non lo nasconde, ma soprattutto teme di perdere la sua rinomata bellezza con l’avanzare dell’età. Così inizia a escogitare dei trucchi per mantenere intatta la sua immagine anche perché, nel frattempo, la sua importanza a livello politico aveva iniziato a venire meno, e il suo ruolo era ormai divenuto solo una facciata. Questo la porta a escogitare un piano per proteggere la sua eredità e per non essere dimenticata.

La Rabbia

Regia: Pier Paolo Pasolini, Giovannino Guareschi

Soggetto: Pier Paolo Pasolini, Giovannino Guareschi

Sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini, Giovannino Guareschi

Montaggio: Nino Baragli, Pier Paolo Pasolini, Mario Serandrei, Giacinto Solito

Produzione: Gastone Ferranti per Opus film

Distribuzione: Warner Bros.- Capital International Video 

Origine: Italia 1963

Durata: 104’

Sinossi

La Rabbia è un vero e proprio duello per immagini e parole tra due intellettuali, Pier Paolo Pasolini e Giovannino Guareschi, di ideologie completamente opposte: il primo di sinistra e il secondo di destra. Un documentario, realizzato attraverso il montaggio di immagini di repertorio, con cui i due autori cercano di rispondere al medesimo quesito, ovvero quale fosse l’origine della scontentezza, della paura che agitava la società contemporanea.

Nella prima parte, Pasolini racconterà con triste rassegnazione, dalla morte di De Gasperi fino a quella di Marilyn Monroe, l’avvento della fredda società capitalistica, della scomparsa del mondo contadino e dei suoi valori.

Nella seconda parte, anche Guareschi criticherà il consumismo imperante, ma applicandovi il suo amaro umorismo, senza risparmiare un’aspra critica nei confronti del comunismo.

E noi come stronzi rimanemmo a guardare

Regia : Pierfrancesco Diliberto “Pif”

Soggetto : Pierfrancesco Diliberto “Pif”

Sceneggiatura : Pierfrancesco Diliberto “Pif”, Michele Astori

Fotografia : Manfredo Archinto, Arnaldo Catinari

Montaggio : Ilaria Fraioli

Scenografia : Monica Vittucci

Costumi : Cristiana Ricceri

Musiche : Santi Pulvirenti

Produzione : Wildside, Vision Distribution, Sky Italia, I Diavoli

Distribuzione : Vision Distribution, Sky Cinema

Origine : Italia 2021

Durata : 108’

Sinossi

Arturo è un manager rampante che, senza sospettarlo, introduce l’algoritmo che lo renderà superfluo nella sua azienda. Perde così in un solo colpo fidanzata, posto di lavoro e amici. Per non rimanere anche senza un tetto si adatterà a lavorare come rider per FUUBER, una grande multinazionale, colosso della tecnologia. L’unica consolazione alla sua solitudine è Stella, un ologramma nato da un’app sviluppata dalla stessa FUUBER. Ma dopo la prima settimana di prova gratuita, quando Arturo è ormai legato alla figura di Stella, si rende conto di non potersi permettere di rinnovare l’abbonamento. Arturo si troverà così costretto a darsi da fare per ritrovare l’amore e la libertà, ammesso che esistano davvero.

Forever Young – Les Amandiers 

Regia: Valeria Bruni Tedeschi

Sceneggiatura: Valeria Bruni Tedeschi, Noémie Lvovsky, Agnès de Sacy

Fotografia: Julien Poupard

Montaggio: Anne Weil

Scenografia: Emmanuelle Duplay

Costumi: Caroline de Vivaise

Musiche: François Waledisch

Produzione: Ad Vitam Productions, Agat Films & Cie, ARTE France Cinéma, in collaborazione con BiBi Film Tv, Lucky Red, Rai Cinema

Distribuzione: Ad Vitam, Lucky Red

Origine: Francia, Italia 2022

Durata: 126’

Sinossi

Francia, 1986. Stella, Etienne e Adèle hanno vent’anni. Dopo aver superato l’esame di ammissione per la prestigiosa scuola di Teatro fondata da Patrice Chéreau e Pierre Romans presso il Théâtre des Amandiers di Nanterre, i ragazzi vivono a pieno la loro giovinezza. Tutti insieme, spinti da entusiasmo, amore e passione, avranno a che fare con i primi grandi cambiamenti della vita, ma dovranno anche affrontare le prime tragedie.

Masquerade – Ladri d’amore

Regia: Nicolas Bedos

Sceneggiatura: Nicolas Bedos

Fotografia: Laurent Tangy

Montaggio: Anny Danché, Clément Selitzki

Scenografia: Stéphane Rozenbaum

Costumi: Emmanuelle Youchnovski

Musiche: Anne-Sophie Versnaeyen

Produzione: Les Films du Kiosque, Pathé Films

Distribuzione: Pathé Films (Fr), Lucky Red (It)

Origine: Francia 2022

Durata: 142’

Sinossi

Adrien è un attraente ballerino che ha dovuto lasciare la danza a seguito di un incidente in moto. Spreca la sua giovinezza nell’ozio della Costa Azzurra, dove vive mantenuto da Martha, donna matura e ormai ex star del cinema. Tutto cambia quando Adrien incontra la giovane e bellissima Margot: tra i due scatta la scintilla, un colpo di fulmine. Insieme fantasticano su una vita migliore e, per realizzare il loro sogni, organizzano una truffa ai danni di un ricco imprenditore.

INFORMAZIONI

INGRESSO FILM SERALI h. 21

Tutti i film delle h. 21.00 saranno proposti in versione originale con sottotitoli in italiano.
Prenotazione non obbligatoria, ma caldamente consigliata.

 

Intero € 7,50
Ridotto € 5,50 (under 30, over 65, Argento Vivo)

Abbonamento 7 film serali € 25 (acquistabile al Cinema Astra o al Cinema D’Azeglio)

 

Tutte le altre proiezioni e gli eventi, eccetto dove espressamente indicato, sono a ingresso libero.

LE SEDI DEL FESTIVAL

 

Cinema Astra – Piazzale Volta 3

Cinema D’Azeglio – Via D’Azeglio 33

Casa della Musica – Piazzale San Francesco 1

Libreria Feltrinelli – Strada Farini 17

Libreria Diari di Bordo – Borgo Santa Brigida 9

Laboratorio Aperto San Paolo – Vicolo delle Asse, 5

Aula Ferrari – Università di Parma – Via D’Azeglio 85

CAPAS – Vicolo Grossardi 4

INFORMAZIONI (SMS O WHATSAPP)

Cinema Astra: 366 2376453
Cinema D’Azeglio: 327 8174494

OBBLIGO DI PUBBLICITÀ DEI CONTRIBUTI RICEVUTI DA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Informazioni richieste dalla L. 124/2017, articolo 1, comma 125

Articolo 1, comma 125, L.124/2017

Il presente prospetto è pubblicato ai sensi dell’articolo 1, comma 125, L. 124/2017, che richiede: “….omissis… Le associazioni, le Onlus e le fondazioni che intrattengono rapporti economici con le Pubbliche Amministrazioni e con i soggetti di cui all’articolo 2-bis, D.Lgs. 33/2013, nonché con società controllate di diritto o di fatto direttamente o indirettamente da Pubbliche Amministrazioni, ivi comprese quelle che emettono azioni quotate in mercati regolamentati e le società da loro partecipate, e con società in partecipazione pubblica, ivi comprese quelle che emettono azioni quotate in mercati regolamentati e le società da loro partecipate, pubblicano entro il 28 febbraio di ogni anno, nei propri siti o portali digitali, le informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle medesime Pubbliche Amministrazioni e dai medesimi soggetti nell’anno precedente. Le imprese che ricevono sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle Pubbliche Amministrazioni e dai soggetti di cui al primo periodo sono tenute a pubblicare tali importi nella nota integrativa del bilancio di esercizio e nella nota integrativa dell’eventuale bilancio consolidato… omissis”.

Articolo 1, comma 127, L.124/2017

“Al fine di evitare l’accumulo di informazioni non rilevanti, l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 125 e 126 non sussiste ove l’importo delle sovvenzioni, dei contributi, degli incarichi retribuiti e comunque dei vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dal soggetto beneficiario sia inferiore a 10.000 euro nel periodo considerato”.

CONTRIBUTI RICEVUTI NEL CORSO DEL 2021

Regione Emilia Romagna: 16.000,00 euro
Comune di Parma: 27.650,00 euro