Masterclass con Alina Marazzi
L’evento è riservato agli studenti del Corso di Alta Formazione di Cinema Documentario e Sperimentale promosso dalla fondazione Cineteca di Bologna e dall’Università di Parma.
L’evento è riservato agli studenti del Corso di Alta Formazione di Cinema Documentario e Sperimentale promosso dalla fondazione Cineteca di Bologna e dall’Università di Parma.
Milanese, classe 1964, si cimenta dapprima nella regia di documentari per la televisione e lavora come aiuto regista per il cinema, oltre a collaborare con alcune realtà artistiche (con Studio Azzurro realizza progetti cinematografici e installazioni) e a svolge attività di formazione anche in particolari realtà sociali, come i laboratori audiovisivi che tiene nel carcere di San Vittore.
Ottiene l’attenzione del pubblico e della critica internazionale Un’ora sola ti vorrei (2002), presentato al Festival di Locarno e vincitore numerosi premi, tra i quali miglior documentario al Festival di Torino e al Newport International Film Festival. In questo film la regista ripercorre la vita della madre attraverso il montaggio i suoi diari, i suoi dischi preferiti con gli home movies realizzati in Super8 nel corso di un trentennio dal nonno, il noto editore milanese Ulrico Hoepli.
Nel 2007, con il found footage-film Vogliamo anche le rose, Marazzi ripercorrere le tappe salienti della liberazione sessuale incrociando le memorie di tre giovani donne, attraverso i loro diari. In questo film sono impiegate immagini provenienti da diversi archivi italiani, film amatoriali a passo ridotto, lettere, conversazioni con le testimoni dell’epoca, immagini di repertorio, riviste, fotoromanzi e i film sperimentali di Loredana Rotondo, Adriana Monti e Alfredo Leopardi. Con Tutto parla di te (2012) la regista riconferma la figura materna come fulcro della sua poetica e lo fa inserendo nel film le sue tipiche contaminazioni stilistiche: dal materiale documentaristico all’utilizzo, in questo caso, dell’animazione in stop motion.
I tratti distintivi della sua cinematografia si manifestano anche in Anna Piaggi: una visionaria della moda (2016). Marazzi racconta la storia della moda italiana e internazionale, attraverso la vita, gli amori e le passioni di una delle voci più importanti del fashion-system. Il film film si avvale di immagini d’archivio, fotografie inedite e testimonianze di celebri stilisti come Manolo Blahnik e Rosita Missoni. In una sorta di ideale filo conduttore, nel settembre 2020 il suo nuovo cortometraggio anticipa la sfilata di Dior per la collezione primavera-estate 2021: con esso la regista rilegge gli archivi della poetessa e artista fiorentina Lucia Marcucci.
FILMOGRAFIA